Conclusione festeggiamenti Ss. Medici 2019

Pubblicato giorno 21 Ottobre 2019 - In home page, Senza categoria

Lo scorso 13 Ottobre con la solenne celebrazione della Santa Messa di ringraziamento e recita del ” Te Deum”, si sono conclusi i festeggiamenti per i nostri amatissimi Ss. Medici Cosma e Damiano.
Anche quest’anno le manifestazioni collaterali hanno visto una partecipazione numerosa e sentita di quanti, tradizionalmente nel mese di Settembre, attendono questa festa che è nel cuore dei tarantini.

La Santa Messa solenne delle ore 9,00  è stata celebrata dal nostro amatissimo Arcivescovo Metropolita S.E. Mons. Filippo Santoro e nei temi toccati dall’omelia, l’ambiente è stato il più centrale : ambiente come dono di Dio, che gli uomini sono chiamati a conservare; la nostra città ha sempre un attenzione dominante nel cuore del nostro Arcivescovo: la sua attenzione per i problemi del nostro Borgo Antico vede  la sua infaticabile e costante opera, volta a migliorarne le condizioni sociali ed ambientali,  affiancato dal nostro Padre Spirituale Mons. Emanuele Ferro che tanta forza sta profondendo nel rendere il nostro Borgo Antico un punto centrale nella vita della città di Taranto.

Il nostro Arcivescovo, inoltre, ha toccato il tema del martirio inteso come testimonianza del Risorto e della Fede incrollabile, sull’esempio dei nostri Santi Medici Cosma e Damiano, saldi sostenitori del Verbo Incarnato e promulgatori della Verità, anche attraverso la meritoria opera di guaritori di spirito e corpo, per il tramite di Gesù unico riferimento della vera vita cristiana.
L’appuntamento più toccante, la processione per le strade del Borgo Antico, ha visto ali di folla affiancare il corteo sin dall’inizio del pellegrinaggio, accompagnando le statue dei Santi fino al loro rientro nella Chiesa di San Giuseppe, ove ha sede, ormai da anni, la Confraternita di Santa Maria di Costantinopoli sotto il titolo dei Santi Medici Cosma e Damiano.
La sosta con preghiera presso il Duomo di San Cataldo prima e, successivamente, nei pressi del vicoletto che da via Garibaldi porta allo storico tempietto dei nostri Santi, chiuso per motivi di sicurezza, ha rinnovato nell’animo dei tarantini lo spirito di appartenenza di questa splendida tradizione.
Mi piace ricordare, inoltre, quanto importante sia stato l’approntamento da parte delle Consorelle e dei Confratelli del nostro Sodalizio, del pranzo per i poveri che, da qualche anno, affianca meritoriamente l’ambito dei festeggiamenti di tipo tradizionale: la Confraternita ha distribuito anche quest’anno, circa 100 pasti caldi che , ancora una volta, hanno contribuito ad alleviare, anche se solo per un poco, i disagi dei meno abbienti della nostra città.
L’esperienza di servizio verso i meno fortunati, fatti con vero spirito confraternale, continua ad arricchire il cuore dei Confratelli, proteso verso una opera caritatevole come si prefigge la norma fondante delle Confraternite tutte.
Le manifestazioni cosiddette ” civili” hanno altresì allietato le serate del 24, 25 e 26 Settembre con rappresentazioni teatrali in vernacolo che hanno suscitato l’ilarità nello spettatore e che hanno mietuto ampi consensi per la altissima capacità degli interpreti.
Non ultimo, il concerto degli Almanegra, che hanno riproposto il vasto repertorio delle opere del compianto Pino Daniele, ha chiuso con una nota allegro/nostalgica la nostra festa. Il coronamento finale si è avuto con lo spettacolo maestoso e affascinante dei fuochi d’artificio che la Itriafireworks ha saputo allestire con grande maestria e professionalità.
Mi preme ringraziare quanti hanno partecipato affinchè tutto questo si potesse realizzare: non mi soffermo sui nomi per non fare torto a nessuno, ma il mio grazie più sentito va al nostro Padre Spirituale Mons. Emanuele Ferro, continua fucina di idee e sprone efficace delle nostre azioni.
G R A Z I E !!!!
Il Commissario Arcivescovile
Comm. Antonio Gigante