Origine della Confraternita Santa Maria di Costantinopoli sotto il titolo
dei Santi Medici Cosma e Damiano
L’origine delle Confraternite è assai incerta. Alcuni voglio farle risalire ai primi secoli del Cristianesimo, conforme con i “Collegia illicita”, altri forse con maggior fondamento, al secolo XIII, in cui, per la profonda influenza esercitata dal movimento mistico dei “Flagellanti”, dei “Disciplinati” e dei “Battuti” lo spirito di associazione religiosa si manifestò vivissimo in ogni classe di cittadini.
Tutte le Confraternite si intitolavano a Gesù o alla Madonna oppure ai Santi, per significare il protettore del sodalizio.
Alcune avevano come scopo primario il culto, altre si costituivano per solidarietà professionale o per la funzione sociale che intendevano svolgere, altre si formavano per attuare opere di misericordia che rispondevano ai bisogni insorgenti nella società, come avvenne per la nostra Confraternita di Santa Maria di Costantinopoli.
Essa sorse con lo scopo di esercitare, oltre gli atti di culto, la questua tutti i giovedì e di far celebrare, col ricavato di questa, ogni domenica, una messa “Pro Agonizantibus Huius Civitatis”.
La fondazione della Confraternita, risale quasi certamente all’anno 1582, data riportata dagli storici locali e confermata nelle antiche regole della Confraternita.
Inizialmente la Confraternita era formata prevalentemente da gente di mare: Naviganti e pescatori. A questi si aggiunsero nel tempo i commercianti e in seguito altre categorie e, in epoca a noi più vicina, aderirono non pochi professionisti, gente di ogni ceto, ordine e grado comprese le donne. La Confraternita è costituita da Confratelli e Consorelle. L’Amministrazione, composta dal Priore, due Assistenti, un Cassiere e un Segretario, viene eletta ogni tre anni dai Confratelli riuniti in Assemblea.
Alla sua guida Spirituale vi è un Sacerdote nominato dall’Ordinario Diocesano.
L’abito della Confraternita e composto dal camice bianco; dalla mozzetta con cappuccetto di colore verde foderata di rosso, con bottoni e profili cordonati rossi; da un cingolo stretto ai fianchi di colore rosso terminante con due nappe; da scarpe nere con coccarda rossa e verde; calze bianche e cappuccio bianco. Gli abiti sono di proprietà della Congrega.
La chiesa di Santa Maria di Costantinopoli fu la matrice dalla quale scaturì questa Confraternita.